Tenevano le dosi di droga nascoste sotto i binari. Le avevano occultate con attenzione: per recuperarle dovevano sollevare due grandi mattonelle di cemento che proteggono la rete elettrica proprio sotto i binari. Ma i carabinieri di Carrara, dopo essersi finti pendolari per giorni, li hanno beccati mentre recuperavano la droga per rivenderla: per questo due persone, due stranieri di 26 e 30 anni, sono finite in manette.

I militari, nel tentativo di smascherare i pusher che da settimane sapevano lavorare attorno alla stazione di Carrara, si sono finti pendolari. Per giorni con trolley e zainetti hanno girato attorno alla stazione e preso alcuni treni, fino ad individuare i pusher. Li hanno seguiti fino al luogo dove nascondevano la droga: era al riparo sotto mattonelle di cemento che proteggono la linea elettrica accanto e sotto alle rotaie della stazione di Carrara. Quando hanno tirato fuori la droga per confezionare alcune dosi, sono scattate le manette. Il processo per i due si terrà a fine giugno: il 30enne è stato condotto ai domiciliari, il 26enne per ora allontanato con divieto di dimora dalla provincia di Massa-Carrara


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